Scaffalature per esterno con tettoia

Stoccare all’esterno per aumentare la capacità del magazzino o per creare delle aree buffer di carico scarico è possibile grazie all’uso si scaffalature progettate per resistere agli agenti atmosferici.

COPERTURA DELLA SCAFFALATURA

Le scaffalature possono essere dotate di tettoia in lamiera grecata che viene fissata alla scaffalatura garantendo una pendenza per lo scolo delle acque. Di norma viene applicata una canalina di scarico delle acque. La tettoia deborda di circa 20-30 cm rispetto alle dimensioni della scaffalatura

SCAFFALATURE CON PIU’ FILE
Si possono realizzare scaffalature con più file e campate in acciaio realizzando cosi una struttura autoportante. Nel progetto vengono inseriti gli elementi portanti della copertura e fissati alla scaffalatura di tipo portapallet o cantilever. Il risultato è un’area coperta con scaffali e corsie per la movimentazione dei carrelli. La copertura può essere effettuata con telo PVC o pannelli coibentati. Viene calcolato anche il carico della neve e la resistenza al vento oltre che al calcolo sismico.

 

Accorgimenti nella realizzazione di una scaffalatura per esterno

Agenti atmosferici

L’acciaio esposto alla pioggia, al vento o ad ambienti salini si può danneggiare rapidamente. Per questo vengono adottate soluzioni di protezione come la zincatura sendzimir o la zincatura a caldo.

Pavimentazione

Il pavimento deve garantire la tenuta ed è fortemente sconsigliato poggiare le scaffalature all’esterno su piani in asfalto o mattonelle in cemento. In questi casi viene realizzato un cordolo in cemento di adeguato spessore.

Pareti laterali e posteriori

E’ possibile proteggere la scaffalatura e i carichi applicando dei pannelli di lamiera opportunamente distanziati

 

scaffalature per esterno
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