Richiedi un sopralluogo

La miglior decisione nell’acquisto di scaffalature  Se siete in procinto di ampliare il Vostro magazzino, vorremmo fornirVi il nostro supporto. Anche se avete già un’idea, o un preventivo. Mito sistemi, è un team di specialisti che si occupano di magazzino. Dalla movimentazione allo stoccaggio. Nel catalogo trovate tutta la gamma di scaffalature per l’allestimento di un magazzino per pallets, picking e carichi lunghi. Il nostro impegno è unirci a chi produce qualità in Italia. Della nostra nostra squadra fanno parte produttori Italiani di scaffalature metalliche, esperti di magazzino e di logistica, installatori e montatori. La forza della rete in tutta Italia, ci permette di affrontare trattative in ogni zona, fornendovi un supporto sul posto. Siamo competitivi, perchè la nostra rete in tutta Italia ci permette di avere condizioni uniche. Per richiedere un preventivo di scaffalature compilate il modulo sotto riportato. Grazie.

Stoccare carichi lunghi e ingombranti

Come stoccare profili, legnami, barre, automobili e carichi ingombranti? Le scaffalature cantilever Lo scaffale cantilever è una struttura metallica modulare composta da colonne e mensole: esempio di cantilever per carichi lunghiLe colonne hanno un basamento proporzionato alla portata e alla lunghezza delle mensole, mentre la colonna è dimensionata in funzione dei pesi e delle altezze richieste.La base è quindi l’elemento sul quale si scaricano le forze verticali dello scaffale. Base e colonna di norma sono fissate con bulloni.Le colonne sono dotate di fori che consentono l’ancoraggio delle mensole in uno o due lati della struttura ( cantilever monofronte, cantilever bifronte ). Il fissaggio avviene con un bolzone, nel quale vengono scaricate le forze della mensola.A determinare la distanza delle colonne e a unire le stesse è utilizzata una crociera, che conferisce alla struttura robustezza e tenuta, grazie alla controventatura.Una soluzione relativamente semplice che permette la creazione di un piano infinito, senza spalle e delimitazioni.Un cantilever è dimensionato in funzione delle dimensioni e dei pesi che deve sopportare.E’ possibile agganciare mensole in funzione delle necessità, tenendo conto che la colonna ha un limite di portata. Cantilever: Il piano infinito Con una scaffalatura Cantilever disponete di un livello di carico senza interruzioni come invece avviene in tutte le altre scaffalature dove i montanti interrompono la campata. Nel cantilever le mensole sono a sbalzo, appese alle colonne sulle quali scaricano il peso.Questa caratteristica li rende idonei anche in applicazioni nei quali la larghezza dei carichi è variabile, ad esempio gli allestitori fieristici o i mobilieri. Utilizzando uno scaffale Cantilever si può massimizzare lo spazio senza interruzioni. Applicazioni del cantilever Viene utilizzato nel settore del legname, nella produzione di profilati, serramenti, industria dell’arredamento, officine meccaniche che utilizzano tubi e barre di varie lunghezza. Cantilever autoportanti Le colonne di un cantilever possono essere la struttura portante sul quale realizzare una campata di tettoia. In questa maniera si evita di costruire opere murarie. Nel caso di realizzazione di una struttura autoportante i componenti dello scaffale Cantilever sono realizzati con trattamenti di zincatura a caldo, al fine di garantire una lunga durata e prevenire la corrosione dovuta alle intemperie. Come movimentare carichi lunghi Quando movimentate un carico lungo, ad esempio delle barre in acciaio dovete disporre di macchine in grado di muoversi in 4 direzioni. Diversamente siete costretti a creare corsie larghe più del carico da movimentare.Nel mercato esistono carrelli laterali e carrelli multidirezionali.I carrelli laterali lavorano trasversalmente in 2 direzioni e per il posizionamento del carico utilizzano un montante retrattile. I multidirezionali lavorando in 4 direzioni grazie ad un sistema sterzante complesso. Queste  soluzioni permettono di operare in corridoi molto contenuti. Si veda il filmato del modello multidirezionale prodotto da Mitsubishi. .La gamma di scaffali cantilever https://www.youtube.com/watch?v=KMlxR1dmBT8 Il carrello multidirezionale Mitsubishi RBM è un mezzo adatto per lavorare in corsie strette Le scaffalature con i piani estraibili Le scaffalature cantilever e a piani estraibili roll out sono una ottima soluzione per lo stoccaggio di carichi lunghi e permettono di ridurre i corridoi agevolando il lavoro e la sicurezza degli operatori. La gamma di scaffalature Roll out è disponibile sul nostro sito

SCAFFALATURE PER PELLAMI

Scaffali con ripiani per magazzino. Quale scegliere?

Scaffali con ripiani per magazzino. Come scegliere   Cosa si deve movimentare? La prima valutazione per una scelta adeguata riguarda l’UDC o Unità di carico. La dimensione del carico permette di individuare la dimensione del piano, larghezza altezza dei livelli e profondità.Altro fattore da terminare è Il peso del carico Lo spazio di cui si dispone Le corsie di una magazzino per picking sono di norma comprese da 1000 e 1500 mm.  Si prenda per esempio il l’archivio cartaceo o il magazzino ricambi di una concessionaria.  Nei casi in cui il magazzino ha un’altezza superiore a 2.5 metri, vengono utilizzati carrelli elevatori per il picking, chiamati commissionatori. In questo caso la corsia necessario è  di 1400/1700 mm, in funzione dell’altezza delle scaffalature. Esistono magazzini in cui le scaffalature sono suddivise tra scaffali portapallets e scaffalature per picking. Un sistema misto di stoccaggio e prelievo dove il carico dei piani avviene con pallet e carrello elevatore, mentre il prelievo è manuale. In questi casi le corsie potranno essere da 1700-1900 mm. ( se il magazzino è servito da un carrello trilaterale ) o di 2700-3500 mm. ( nel caso in cui si utilizzinocarrelli tradizionali ) Numero di referenze e flussi di magazzino La grandezza di un magazzino di scaffali con ripiani dipende dal numero di pezzi, dal numero di referenze, dalla rotazione degli stessi, dal numero di operatori. I ripiani di uno scaffale per magazzino A differenza dello scaffale portapallet, il magazzino per picking è realizzato con piani chiusi.  Il piano è sempre costituito da travi portanti agganciate alle spalle. Alle travi vengono agganciati i pianetti o  Analisi di un progetto Come realizzare un magazzino con ripiani per sfruttare al massimo gli spazi? Il nostro ufficio tecnico puo’ suggerirvi la migliore soluzione in base ai dati forniti o rilevati.Le scaffalature utilizzabili possono essere di diverso tipo:– Scaffali a ripiani con fissaggio a gancio e ripiano unico– Scaffali a ripiano ad incastro media portata con travi e pianetti zincati– Scaffali ad incastro con ripiani metallo/legno– Scaffali portapallets con travi standard o sagomate e pianetti zincati– Scaffali portapallets con travi sagomate e tegolini– Scaffali a passerella: Scaffalature su 2-3 livelli con piano calpestabile, di norma in lamiera forata, con scala di accesso, cancello di apertura e ballatoio. Serve un carrello elevatore per il Vostro magazzino? Nel caso di studio di un magazzino a ripiani con scaffalature oltre i 3 metri, è necessario utilizzare un carrello per prelievo dei colli. I carrelli preposti sono i carrelli commissionatori a basso, medio e alto prelievo. Possiamo integrare nella nostra proposta un carrello adatto.

Le varie tipologie di pallet

1/2 Pallets EUR 6 Dim 800×600 600×400 mm. Utilizzato quando risulta eccessivo l’utilizzo per l’evasione di piccoli ordini, imballaggio carichi piccole dimensioni. Utilizzati in prevalenza nella grande distribuzione con esposizione diretta della merce Carrelli: Tutti i carrelli elevatori ( forca consigliata mm. 600/800 mm ) Tutti i transpallet e stoccatori ( ad eccezione del modello 600×400 mm. ) Scaffali: Scaffalature portapallets  con profondità 400/500 mm. ( nessuna rompitratta ) Scaffalature picking con ripiani. Pallets EUR  Dim 800×1200 mm. Riconoscere l’Europallets I pallets riportano il marchio EUR nell’ovale sul blocchetto di destra del lato longitudinale del pallet; tutti i pallet  riportano inoltre il marchio EPAL nell’ovale sul blocchetto di sinistra del lato longitudinale del pallet. Blocchetto centrale: Riporta paese di fabbricazione, codice produttore, anno e mese di produzione e ferrovia ( in Italia FS ). La disposizione dei chiodi è standardizzata, le tavole inferiori sono smussate e non vi è formazione di muffa significativa. I pallet EPAL di nuova produzione sono certificati dalla graffa di certificazione con la sigla di qualità EPAL. Il pallets è aperto nel lato 800 mm. Carrelli: Tutti i carrelli elevatori ( forca consigliata mm. 1150 mm ) Tutti i transpallet ( larghezza est 540/560 mm, con monorullo se il prelievo avviene nel lato del traversino ) Stoccatori ( il prelievo da terra avviene solo dal lato aperto 800 mm ) Scaffali per Europallet: Scaffalature portapallets  con profondità 1000-1050-1070-1100  mm. Lunghezza travi/correnti  consigliate: 1800 mm.  ( 2 posti ) 2700 mm. ( 3 posti ) Se il pallets viene posizionato con il lato 800 in profondità, le scaffalature devono essere dotate di opportune rompitratta ed eventuale terza trave. Scaffalature portapallets con con pianetti. Scaffalature drive-in , Scaffalature a gravità, Scaffalature compattabili. Pallets EUR  3 ( pallet americano o  pallets Philips ) Dim 1000×1200 mm. Utilizzato per carichi ingombranti Il pallets è aperto nel lato 1000 mm. Carrelli: Tutti i carrelli elevatori ( forca consigliata mm. 1150 mm ) Tutti i transpallet ( con monorullo se il prelievo avviene nel lato del traversino ) Stoccatori ( il prelievo da terra avviene solo dal lato aperto 800 mm ) Scaffali per Pallets EUR  3: Scaffalature portapallets  con profondità 1000-1050-1070-1100  mm. Lunghezza travi/correnti  consigliate: 2200/2300 mm.  ( 2 posti ) 3300 mm. ( 3 posti ) Se il pallets viene posizionato con il lato 1000 in profondità, le scaffalature devono essere dotate di opportune rompitratta ed eventuale terza trave. Scaffalature portapallets con con pianetti. Scaffalature drive-in , Scaffalature a gravità, Scaffalature compattabili. Pallets CP o chemical pallet Modelli CP1 (1000×1200 mm) CP2 (800x1200mm) CP3 (1140×1140 mm) CP4 (1100×1300 mm) CP5 (760×1140 mm) Questi modelli ha il lato corto aperto e inforcabile anche da transpallet stoccatore CP6 (1200×1000 mm) CP7 (1300×1100 mm) CP8 (1140×1140 mm) CP9 (1140×1140 mm) Questa tipologia di pallet è fornita di norma con la merce e non viene reso. Anche la riparazione è difficile perchè deve essere autorizzata se lo si vuole immettere nuovamente sul mercato. Altri formati di pallet Esistono poi pallet a perdere realizzati su misura. Sono di norma a perdere e monouso. Tutti i pallet EPAL riportano altresì il Marchio EPAL nell’ovale sul blocchetto di sinistra del lato longitudinale. Il Marchio fitosanitario FITOK viene obbligatoriamente utilizzato per marchiare tutti i pallet EPAL prodotti dal 1° luglio 2010. CP Pallet

manutenzione scaffalature

Linee guida installazione scaffalature

SCAFFALATURE INSTALLAZIONE > LINEE GUIDA  Le scaffalature pesanti vanno installate su un pavimento resistente, piano e antisdrucciolevole.La circolazione di veicoli e pedoni deve essere regolata (art. 7 comma 2 D.P.R. 19 marzo 1956 n. 303 e art. 8 commi 1-2-9-10 D.P.R. n. 547/1955) e vanno attuate tutte le misure atte ad evitarne il ribaltamento. Cartelli di portata scaffalature Un cartello ben visibile deve indicare la portata massima di progetto in kg per metro quadrato di superficie (cfr. articoli 9 e 11 del D.P.R. n. 547/1955). Le scaffalature devono: – essere solidamente ancorate per prevenire il ribaltamento, che può verificarsi anche a causa dell’apertura dei cassetti contenenti oggetti pesanti; – non devono presentare parti sporgenti tali da provocare lesioni; – i montanti debbono poggiare su basette di ripartizione del peso sul pavimento. Art. 6 D. Lgs. n. 626/96 (Obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori) 1. I progettisti dei luoghi o posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di sicurezza e di salute al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono macchine nonché dispositivi di protezione rispondenti ai requisiti essenziali di sicurezza previsti nelle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. 2. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di macchine, di attrezzature di lavoro e di impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza. Chiunque concede in locazione finanziaria beni assoggettati a forme di certificazione o di omologazione obbligatoria è tenuto a che gli stessi siano accompagnati dalle previste certificazioni o dagli altri documenti previsti dalla legge. Art. 35 D. Lgs. n. 626/94 (Obblighi del datore di lavoro) 1. Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere ovvero adattate a tali scopi ed idonee ai fini della sicurezza e della salute. 2. Il datore di lavoro attua le misure tecniche ed organizzative adeguate per ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte. Inoltre, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinchè durante l’uso delle attrezzature di lavoro siano rispettate le disposizioni di cui ai commi 4-bis e 4-ter. 3. All’atto della scelta delle attrezzature di lavoro il datore di lavoro prende in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; b) i rischi presenti nell’ambiente di lavoro; c) i rischi derivanti dall’impiego delle attrezzature stesse. Art. 11 D.P.R. n. 547/1955 – (Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni) – 1. I posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi contro la caduta o l’investimento di materiali in dipendenza dell’attività lavorativa. 2. Ove non è possibile la difesa con mezzi tecnici, devono essere adottate altre misure o cautele adeguate. Art. 8 – (Vie di circolazione, zone di pericolo, pavimenti e passaggi) 1. Le vie di circolazione, comprese scale, scale fisse e banchine e rampe di carico, devono essere situate e calcolate in modo tale che i pedoni o i veicoli possano utilizzarle facilmente in piena sicurezza e conformemente alla loro destinazione e che i lavoratori operanti nelle vicinanze di queste vie di circolazione non corrano alcun rischio. 9. I pavimenti degli ambienti di lavoro e dei luoghi destinati al passaggio non devono presentare buche o sporgenze pericolose e devono essere in condizioni tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto. Art. 7 D.P.R. 303/56 (Pavimenti, muri, soffitti, finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili, banchina e rampe di carico) 2. I pavimenti dei locali devono essere esenti da protuberanze, cavità o piani inclinati pericolosi, devono essere fissi, stabili ed antisdrucciolevoli.

scaffalature usate metalsistem

Scaffali usati. Un buon affare?

Scaffalature nuove o usate?  I pro e i contro Nell’acquisto di scaffalature per il magazzino è facile pensare di cercare l’usato. Si pensa in effetti che trattandosi di un materiale “povero” e non tecnologicamente superabile, uno scaffale vale l’altro. Quindi l’usato è solo una opportunità di risparmiare. Bisogna tuttavia fare delle considerazioni. Quando conviene acquistare scaffali usati? L’offerta dell’usato è limitata a lotti dismessi, quindi spesso si adatta la richiesta all’offerta esistente. Altezze diverse, larghezze e portate differiscono per ogni scaffale. Sicuri che i dati riferiti alle portate del costruttore coincidano con quelli che Vi necessitano? L’installazione di una scaffalatura è un vero progetto che richiede attenzione. Le portate cambiano in funzione delle altezze delle travi e reperire le documentazioni orginali è quasi sempre impossibile. Quindi se si acquistano scaffali usati è bene considerare con attenzione la documentazione tecnica. Condizioni dell’usato L’usato è in buono stato?  Scaffali usati sono spesso sostituiti perchè usurati o danneggiati. Le deformazioni delle scaffalature inficiano la sicurezza di un magazzino Quindi deve trattarsi di scaffali in ottime condizioni. Risparmio economico E’ vero che le scaffalature usate hanno un prezzo di norma inferiore del 30-40% rispetto al nuovo. Ma considerando i vantaggi fiscali di un’acquisto del nuovo la differenza potrebbe ridursi notevolmente. Normative Il Vostro magazzino si trova in zona sismica? Molti costruttori realizzano oggi solo magazzini che tengano conto dell’area sismica, adeguando il progetto all’area di destinazione. Un dovere del datore di lavoro è verificare la sicurezza dell’ambiente di lavoro, quindi scaffali non antisismici in zone sismiche provocherebbero serie complicazioni in caso di terremoti. Conclusioni Se da una parte Vi è un risparmio, dall’altro ci sono i dubbi nell’acquisto che devono essere risolti. Ne vale la pena? Le norme si applicano comunque solo a scaffalature superiori a 3 metri di altezze e un lotto di scaffali usati, pari al nuovo, con tutte le certificazioni potrebbe essere un’affare. Diversamente no.