Scaffale a sbalzo per carichi lunghi

Cantilever
con mensole

Ideale per lo stoccaggio di carichi lunghi
ingombranti da installare
sia all’interno che all’esterno

Cantilever

Il cantilever appartiene alla famiglia delle scaffalature metalliche industriali ma ha una caratteristica che lo rende unico. Il piano è a sbalzo ed è costituito da mensole che poggiano su una colonna che a sua volta scarica su una base. Questa caratteristica lo rende apprezzato e indispensabile nello stoccaggio di carichi lunghi e ingombranti. Il cantilever a differenza delle scaffalature tradizionali non ha spalle e il piano è costituito da una unica campata. In via teorica è possibile realizzare un cantilever con un piano infinito.

I fattori che determinano la portata del cantilever sono: Struttura della colonna e delle mensole, Lunghezza delle mensole, quantità delle colonne. Trattandosi di una struttura a mensola o a sbalzo la portata dipende molto dalla profondità del piano che di norma non supera i 2 metri.

Caratteristiche del piano di un cantilever

Il piano di un cantilever è costituito come detto da mensole. Di norma i carichi poggiano quasi sempre direttamente sulle mensole essendo carichi lunghi e rigidi. Ma esiste la possibilità di creare un piano continuo dotando le mensole di piani in grigliato o doghe. Andiamo cosi a creare un piano unico che consente di depositare anche carichi di svariate dimensioni. Troviamo i cantilever per esempio nei magazzini di materiale edile dove i formati dei prodotti sono i più svariati, oppure nei magazzini di degli allestitori fieristici o in mobilifici. Il cantilever può essere dotato anche di speciali supporti che lo rendono idoneo allo stoccaggio di bobine in orizzontale.

Il cantilever per esterno

Quando è posizionato all’esterno il cantilever deve essere prodotto in versione zincata per impedire agli agenti atmosferici di intaccare l’acciaio verniciato. E’ possibile inoltre dotare il cantilever di tettoia con canale di scarico e copertura in telo. In questi casi deve essere progettato per garantire una adeguata resistenza al carico della neve e del vento. Ogni cantilever deve essere progettato dall’ufficio tecnico del costruttore. Si deve tener presente che il piano di appoggio di un cantilever deve sopportare il carico senza cedimenti. Non può essere posizionato su terreni sconnessi o su asfalto, ma sun un basamento di cemento in grado di sopportare i carichi delle basi che devono essere tassellate al pavimento.

Cantilever monofronte o bifronte?

Il cantilever bifronte condivide la stessa colonna e permette di posizionare le mensole nei due lati raddoppiando la capacità di stoccaggio.
La versione monofronte è utilizzata prevalentemente contro pareti

Cantilever autoportante

La soluzione permette di utilizzare le colonne come elemento portante di una tettoia di copertura. Le pareti della struttura possono cosi essere chiuse con pannellatura. Si viene cosi a creare una vera e propria area coperta senza effettuare opere murarie. Lo studio deve essere effettuato dal produttore del cantilever che calcolerà l’area sismica, il carico della neve e del vento.

Cantilever su basi mobili

Le basi del cantilever vengono montate su basi mobili che scorrono su bianario. Lo scopo è quello di ridurre il numero di corsie compattando le file.  E’ una soluzione utilizzata all’interno dei magazzini che aumenta notevolmente la capacità di stoccaggio.

Composizione.

La progettazione di un cantilever inizia dalla valutazione dei carichi. Le dimensioni e i pesi di questi determinano le caratteristiche. Si determina  il numero di colonne e l’interasse tra le stesse , il numero di piani, la luce tra i piani e il dimensionamento in altezza e profondità. Le mensole non saranno mai più lunghe della base e la portata deve essere ripartita sul numero di mensole. E’ sempre meglio mantenere una portata di calcolo superiore alla portata reale. E’ importante comprendere se il carico da posizionare ha un peso distribuito o concentrato in modo da determinare una portata adeguata della mensola.

La base del cantilever, le colonne, le crociere e le mensole sono i quattro componenti che costituiscono un cantilever. Base, colonna e crociera sono tra loro imbullonate, mentre le mensole sono quasi sempre collegate ala struttura con un connettore. Il fissaggio di ogni colonna richiede almeno 4 tasselli di adeguato dimensionamento.

Gli elementi del cantilever

La base: è costituita da 2 gusci imbullonati e distanziati e hanno profondità uguale o superiore alla lunghezza delle mensole. E’ il componente che deve essere tassellato con tirafondi o tasselli alla pavimentazione. La base deve aderire al piano e deve essere posizionata con il corretto all’allineamento orizzontale e senza pendenze. All’estremità della base viene fissata la colonna

Colonna: E’ elemento verticale della struttura. In un cantilever ne troviamo almeno 2.E’ realizzata quasi sempre con profilato saldato e dimensionato in funzione del carico e dell’altezza. La colonna è dotata di fori ad angolo nei quali viene inserito il connettore delle mensole fissato con un bolzone.Il bolzone non è fissato ma le sue dimensioni impediscono lo sganciamento.

Mensola: E’ realizzato in acciaio piegato e dimensionato in lunghezza e spessore adeguato. La forma gli consente di garantire una flessione a pieno carico. All’estremità verso la colonna viene saldato il connettore che abbraccia i due semigusci della colonna. Il Bolzone lo fissa alla colonna.

Crociere: Distanziano le colonne e vengono fissate con bulloni. Altro compito importante delle crociere è garantire la stabilità impedendo ogni sollecitazione grazie alla configurazione a X. Ne troviamo 1 o 2  tra ogni colonna. La distanza delle colonne è un’elemento importante per la determinazione della portata delle strutture cantilever. Più sono distanziate, meno portata otteniamo.

Cantilever usato, conviene?

Come già detto, il cantilever è una costruzione su misura e nel mondo dell’usato non sempre è disponibile quello che realmente serve. Molto spesso non esistono le targhette e le certificazioni e la portata è soltanto dedotta. Inoltre l’usato può già avere molti di anni di utilizzo e qualche danneggiamento dovuto agli urti o all’azione del tempo. Valutare quindi se conviene risparmiare il 20-50% per l’acquisto di un cantilever usato.

Normative di riferimento

UNI 11598:2015
 FEM 10.2.09.

Caratteristiche standard

Colore colonne e mensole : Blu, grigio, rosso, giallo, verde
Dimensioni: da H 1980 a 7000 mm.
Dimensioni mensole: da L 500 a 2100 mm
Portate : da 300 a 3650 Kg.

Per una corretta progettazione e realizzazione di una scaffalatura cantilever si tiene conto di :
* Tipo di pavimentazione di appoggio
* Unità di carico (UDC) ( Lunghezza, profondità altezza e peso )
* I sistemi di movimentazione
* Il numero delle movimentazioni giornaliere in entrata e uscita.
* Considerando se il magazzino è situato in zona sismica, dimensionando quindi le scaffalature con criteri antisismici.
* Le normative sulla sicurezza: le protezioni antisbordamento, la caduta accidentale della merce, i ferma-carico, le reti di protezione.
* Vie di fuga.

Chiedi un preventivo

Contatti

Contattate la nostra sede e Vi indirizzeremo al referente di zona più vicino.

Scrivi una mail

preventivi@scaffalaturepermagazzino.it

Chiama

+39 0444 671280

Headquarters

Via Enrico Fermi 39 Arzignano Vi
Altre sedi in Italia

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

COMPILA IL FORM

Richiedi informazioni
Leggi la privacy police > https://scaffalaturepermagazzino.it/privacy-policy/ *